La categoria dei Liberi professionisti
deve provvedere alla sua difesa con tutti i mezzi più risoluti, attraverso organizzazioni sindacali ad adesione libera,
sottratte ad ogni disciplina e gerarchia statale, limitate ai soli puri professionisti,
ossia a coloro che, unicamente da contratti di opera e mai da remunerazioni a tempo o a stipendio e quindi da lavoro subordinato,
anche se intellettualmente di alto grado, traggono i materiali mezzi della propria sussistenza".
Amadeo Bordiga, cofondatore del Sindacato Ingegneri Liberi Professionisti – Napoli, 1950

8 OTTOBRE 2014 - INARSIND INCONTRA INARCASSA - investimenti in società non quotate

·         Gli investimenti della nostra cassa nelle società non quotate: quali s-vantaggi per noi      iscritti?
·         come vengono utilizzati i nostri soldi versati obbligatoriamente?
·         chi amministra queste società?
ARPINGE  si attiene alle linee guida di Confindustria a cui fa riferimento e notoriamente la politica confindustriale è CONTRO i liberi professionisti e a favore delle grosse società di progettazione. i soci sono Inarcassa, CIPAG (geometri ) e EPPI (periti) con un capitale 100 milioni di euro che potrebbero diventare 500 nei prossimi anni. Gli iscritti di Inarcassa (veri proprietari di un terzo della SPA)  non sanno praticamente nulla. Dai giornali si è appreso che, nel periodo Gennaio-Agosto, 2014 ha esaminato 133 progetti. Ne restano in esame 51 di cui 15 in fase più avanzata, questi ultimi per un importo di  137 milioni di cui 50 milioni di competenza diretta.  Visto che gli iscritti a Inarcassa sono Architetti e Ingegneri sarebbe stato corretto e utile che gli stessi fossero stati informati di questa iniziativa, anzi invitati a produrre progetti da finanziare in via prioritaria. Invece,  ancora oggi,  non si sa come questa selezione sia avvenuta,  attraverso quali canali e su che basi.
PARCHING l  una società a socio unico con oggetto sociale “lo studio, il coordinamento, la realizzazione, la commercializzazione e la gestione  di infrastrutture e spazi per la sosta di mezzi di trasporto, di parcheggi e ricoveri per natanti, etc”.
INARCHECK, società di ingegneria costituita nel 2002 unitamente alla cassa dei Geometri ed altri soggetti,  per erogare servizi di ispezione, controllo e verifica di progetti,   ha avuto risultati sempre negativi tant’è che la stessa  Inarcassa, qualche anno fa,  ha ridotto drasticamente all’1,42% la sua partecipazione.
Risultati negativi per Inarcassa (e i propri iscritti) ma soldi spesi verso qualcuno che li ha riscossi.
FONDAZIONE nata nel 2011 da ingegneri e architetti liberi professionisti iscritti ad Inarcassa che a fronte di qualche centinaio di iscritti ha ricevuto dalla sua costituzione ad oggi  oltre 700.000 euro per simulare un  attività parasindacale di cui nessuno sentiva il bisogno e di cui ormai nessuno sente parlare.
INARCOMMUNITY comunità virtuale che doveva mettere in rete ingegneri ed architetti ma che in verità non è mai “decollata” e oggi viene frequentata e gestita da pochi colleghi, per lo più delegati, e non produce praticamente nulla se non costi e  polemiche. I costi, diretti ed indiretti, di Inarcommunity sommati negli anni già nel 2012 superavano i 600.000 euro.
CAMPUS BIOMEDICO Spa. Partecipazione del 2007 per 4 milioni di euro (5,16% del capitale iniziale oggi ridotta al 3,6%) la cui nascita è stata ispirata nel 1988 da Mons. Àlvaro Del Portillo primo successore di San Josemaría Escrivá alla guida dell’Opus Dei
Queste società,  quale beneficio hanno prodotto e produrranno per Inarcassa e quindi per ogni singolo iscritto?
Le politiche di queste società spesso rappresentano una micidiale concorrenza per i liberi professionisti iscritti a Inarcassa i quali, di conseguenza, versano meno contributi, in danno proprio e della Cassa. Gli eventuali utili delle società (che, invece, in genere sono perdite) andrebbero confrontati con i minori contributi versati dai professionisti "danneggiati".  
Alle "perdite" per la nostra Cassa corrispondono invece spesso compensi per chi in queste società ricopre ruoli dirigenziali, con amministratori delegati che possono percepire fino a 400.000 €/anno e che cumulano incarichi.
Se il Presidente di Inarcassa é  anche Presidente del CdA di ENEL rete Gas SPA, Consigliere di Enel Green Power Spa e Presidente del Comitato Consultivo di Inarcassa RE, quali vantaggi ci saranno per le nostre pensioni?
Inarsind chiede:
1.       autonomia gestionale di Inarcassa;
2.       autoregolamentazione chiara e trasparente sulla gestione del capitale mobiliare e immobiliare;
3.       di minimizzare i fattori di rischio, entro i fini statutari anche di quel  2% annuo del patrimonio (quasi 7 miliardi) che rappresenta pur sempre circa 140 milioni di euro l’anno di “sudatissimi” contributi degli iscritti;
4.       verifiche efficaci del Comitato dei Delegati e poi delle Assemblee periodiche degli iscritti per evitare aree che godono di libertà assoluta e incondizionata e per evitare fenomeni di cumulo degli incarichi;
5.       una Cassa che non si trasformi in banca, impresa, società di parcheggi, società di ingegneria, community, pseudo sindacato  o supporter  di campus biomedici;

6.       un  Presidente che si occupi di Inarcassa e dei suoi iscritti al meglio delle sue capacità e con tutto il  suo tempo disponibile visto che per tale specifico scopo viene eletto e retribuito molto dignitosamente;

Nessun commento: